raccontiamo

Il Festival

il nostro progetto

Tra natura e passeggiate letterarie

Pralibro, è una delle rassegne librarie più radicate e frequentate del Piemonte.
Nata nel 2002, nel tempo è diventata un appuntamento atteso.
In questi anni abbiamo cercato di tenere insieme la dimensione locale e quella globale, attraverso i libri ma anche con musica, teatro, cinema e mostre.
Un ricco cartellone porta in quota tante autrici e autori, più e meno conosciuti.
Non manca il contatto con la natura con passeggiate letterarie e tante attività per i più giovani.
Ogni anno l’inaugurazione è dedicata a una riflessione sull’Italia che legge.
Pralibro è anche un laboratorio di progetti sulla promozione lettura con collaborazioni con Associazioni, Biblioteche, Editori e Enti del territorio.
La rassegna è organizzata dalla Chiesa valdese, dalla Libreria Claudiana di Torino, dalla Libreria Il Ponte sulla Dora e dal Comune di Prali.
Per un mese la il Tempio valdese ospita presentazioni e dibattiti, e la Sala valdese una grande libreria. Il piccolo paese di Prali diventa crocevia di autori, artisti, lettori e amanti della cultura.

prali

Il nome deriva dalla lingua occitana Li Pral , che significa i prati.
Località turistica conosciuta per gli impianti sciistici e come punto di partenza per tante escursioni, come quella ai Tredici laghi, è anche uno dei luoghi centrali dell’epopea valdese.
La Val Germanasca confina con la Francia, questo ha condizionato la storia locale, facendola diventare terra di occupazione, transito o saccheggio.
La storia di Prali si intreccia con la storia valdese, nel 1533 si tenne un Sinodo a Pra da Val per confermare l’adesione alla Riforma protestante avvenuta l’anno prima a Chanforan in Val d’Angrogna.
Prali storicamente è anche una tappa del cosiddetto Glorioso Rimpatrio dei valdesi dall’esilio in Svizzera. Il locale museo allestito nell’antico tempio valdese del 1556 offre uno sguardo completo sulla vicenda dell’antico ghetto.
Nella borgata Malzat si può visitare una delle scuolette Beckwith, testimonianza della priorità educativa nel mondo delle Valli valdesi.
Sulla strada per gli Indritti si trova il centro ecumenico internazionale Agape inaugurato nel 1951 grazie all’impegno del pastore valdese Tullio Vinay e dell’architetto Leonardo Ricci, esempio di vita comunitaria intergenerazionale che continua a rinnovarsi.

autori

La dimensione rilassata, di villeggiatura, offre la possibilità di immergersi in questa culla di cultura con decine di scrittori e scrittrici, artisti, lettori che si incontrano nella cornice di stupende montagne.
Per rendere l’esperienza ancora più coinvolgente, abbiamo pensato alle esigenze delle famiglie, con tanti appuntamenti anche per i lettori e lettrici più giovani.
Sono moltissimi gli ospiti che in questi anni hanno arricchito la rassegna, solo per citarne alcuni: Roberto Saviano, Luca Mercalli, Michela Murgia, Vito Mancuso, Gabriella Caramore, Fabio Geda, Margherita Oggero, Marco Balzano, Anna Foa, Laura Pariani, Enrico Camanni e tanti altri.
Ma il vero protagonista del festival è il libro, che è al centro della rassegna, come la Bibbia aperta è al centro del Tempio.
In questi anni sono stati venduti oltre 70 mila volumi, se li immaginate tutti uno vicino all’altro, attraversano l’intera la Val Germanasca.